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  • Immagine del redattoreTataTeacherSarina

Il rientro a scuola in tempo di Covid-19

Io me lo immagino un po' così questo anno scolastico:



Mamme che tentano di svegliare i loro figli alle 5 di mattina, per portarli a scuola, quando durante tutti questi mesi sono stati abituati ad andare a dormire, tardino.. e al suono di "spegni la TV che domani è giorno di spesa dobbiamo andare a fare la fila presto".

Figli che tentano di fare colazione mentre la mamma continua a spruzzare amuchina tra una pagina e l'altra del libro. Una volta chiusa la porta di casa, uno dei figli se ne uscirà dicendo:"mamma ho dimenticato la mascherina dentro" e la madre che rovistando nella borsa stile Mary Poppins ,gliene affiderà una d'ufficio:

"mamma ma questa non è la mia"

"è la tua, mettila "

"mamma non è la mia"

"è la tua, se guardi bene c'è la forma del tuo naso"

"mamma non è la mia, c'è del rossetto sopra "

" zitto e infila quella cavolo di mascherina, quando arrivi a scuola la scambi con qualche amichetta, adesso corri che è tardi".

Una volta arrivati davanti scuola, si presenterà lo scenario apocalittico: sfilate di suv parcheggiate in tripla fila con la scusa del "parcheggio davanti senza scendere per non fare assembramento".

Le più coraggiose si avvicineranno al cancello e instaureranno un rapporto a distanza di sicurezza, solo per lamentarsi con l'altra coraggiosa, sul fatto che "certo che io mi aspettavo di trovare una stanza di sterilizzazione all'ingresso ", "io invece speravo che arrivassero i nas a fare il tampone qui fuori ", solo mesi dopo scopriranno che le signore erano mamma e figlia, ma non si erano riconosciute per via della mascherina.

L'ingresso in classe sarà qualcosa di spettacolare, 20 banchi autoscontro pronti per essere provati, anche il bambino più somaro inizierà a studiare, solo per provare l'ebrezza di sfrecciare alla lavagna. La fine della lezione non verrà segnata dal suono della campana, ma dalla scritta "game over" sulla lavagna elettronica.

Addio alla vecchia scusa:"maestra ho mal di pancia voglio andare a casa" , adesso verra' sostituita dal terrorismo psicologico "maestra mio padre ieri è stato a Milano, al ritorno tossiva e io mi sento strano". In mezzo secondo il bambino verrà imbustato con i fogli della risma di carta, legato al banco a rotelle con un laccio emostatico e spinto nella palestra , che grazie alle rotelle supersoniche, abbatterà il muro e ritornerà direttamente a casa.

Poi arriverà il momento delle recite e spettacoli di fine anno, ci saranno?! Forse no, perché occorre evitare assemblamenti, ma se ci toccasse anche quest'anno, immagino ci saranno i mimi, perché cantare non si può! E devo ammettere che non mi dispiacerebbe vedere la classica famiglia di Nazareth, rivisitata e con Maria impegnata nella richiesta del bonus vacanze (perché dopo 2 mesi di quarantena con il figlio Gesù, ne ha bisogno) Giuseppe da artigiano con partita Iva, starà tirando giù tutti i santi aspettando le 600 euro promesse da Conte e Gesù sarà in video lezione con i dottori della legge nel tempio di turno.

Nonostante tutto, arriverà la fine dell'anno e dovremo pensare al regalo alle maestre, ci saranno anche li pareri discordanti "regaliamogli un set di mascherine di Gucci", "no troppo sfarzoso, io propongo amuchina spray, era in offerta alla lidl" poi ci sarà la mamma lungimirante che azzittera' tutti dicendo "regaliamogli una cassa di vino e dei tappi per le orecchie, saprà lei cosa farne".

Insomma tutto tornerà più o meno come prima, ma con la scusa del covid, avremo un motivo in più per essere isterici... perciò keep calm e vediamo di fare andare tutto bene!!

Buon inizio anno da TataTeacherSarina 😘

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