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Il Tappetone

Per dare vita a questo splendido supporto per i giochi vi basterà del tessuto resistente da usare come base e degli scampoli di tele diversi (ovviamente di recupero) come jeans, velluto, flanella, cotone: andranno tagliati tutti in forma quadrata e cuciti sulla base. Questo non è un semplice tappeto è un gioco che terrà impegnati i vostri neonati per diverso tempo perchè stimolerà i loro sensi e li guiderà alla scoperta della diversità tra liscio, ruvido, morbido ecc.. tutte cose scontate per noi ma per loro niente affatto! 

Il Percorso ad ostacoli

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Quando il piccolo impara a gattonare, quindi intorno all'anno, inizia a esplorare ogni angolo della casa e tutto quello che scopre è per lui un gioco emozionante. 

Perciò l'attività che vi propongo oggi è: Seminate in tutte le stanze della casa, lungo i percorsi più “battuti” dal "gattonatore", i suoi oggetti preferiti e aggiungete nei punti strategici scatole o cestini con all'interno altri oggettini di uso quotidiano (cucchiaini, mollette di legno, pezzi di stoffa, sottobicchieri). 

 

Con questo gioco-stratagemma, distoglierete l'attenzione del piccolo dai luoghi più pericolosi (mobile tv, forno) e stimolerete anche la sua memoria: andrà, infatti, “sparato” a cercare i giochi nascosti in giro.

I sonaglini fai da te

Oggi vorrei condividere con voi care mamme un bel gioco. Vi fanno ridere i piedini “prensili” del vostro bimbo, specialmente se ha 4-5 mesi!?!? Non è un caso: i muscoli e le articolazioni di gambe e piedi sono più facili da controllare rispetto a quelle di braccia e mani. E per questo i bimbi le usano prima per raggiungere gli oggetti.  Perciò eccomi qui a proporvi di scegliere peluche colorati, sonagli, palline, pezzettini di stoffa e quanto vi suggerisce la fantasia e attaccateli a un nastro (tipo panni stesi), in fondo alla culla con del peltro a strappo (o qualcosa di simile). In questo modo, il piccolo inizierà a scalciare allegramente verso i giochi e poi proverà a toccarli con il vantaggio di poterli anche staccare e mettere in bocca. Altrimenti potreste creare dei sonagli tipo questi:
cucchiai di plastica e nastro colorato per tenere legati e ben fermi all'interno degli ovetti contenenti dei chicchi di riso che al minimo movimento faranno rumore e cattureranno l'attenzione del vostro bimbo. Oppure potreste prendere dello spago e prendendo i tappi dei flaconi di detersivo lavati e puliti ben bene, fate dei buchi attraverso cui far passare il filo.

Le Bottigliette sonore

Bottigliette di piccola e di media misura, i flaconi di creme, shampoo, bagnoschiuma e altri prodotti da bagno; le bottiglie delle bibite da 1/2 lt. (che sono in genere più robuste rispetto a quelle dell'acqua minerale) e ogni contenitore/bottiglia che valutiamo adatto allo scopo. I contenitori devono essere trasparenti in modo che il bambino/a possa vedere ciò che vi è al loro interno e riempite al massimo per 1/3 della loro capienza. In questo modo, oltre a non essere troppo pesanti per il bambino/a che li solleva e li scuote, sarà più semplice per lui/lei riprodurre un suono simile a quello dei maracas e osservare come si spostano gli oggetti all'interno. Stacchiamo le etichette avendo cura di eliminare anche i residui di colla sulla superficie della bottiglietta. Possiamo scegliere anche qualche bottiglietta lievemente opaca così da favorire una propedeutica varietà di differenze tra gli oggetti. Materiale vario da infilare nei contenitori raccolti: legumi e cereali (ceci, fave, lenticchie, fagioli, riso, kamut, orzo, ecc.),conchiglie di piccole dimensioni (devono passare dal collo della bottiglia), cannucce colorate (da tagliare in pezzi lunghi 2-3 cm), sabbia (bianca o colorata), sassolini di vario tipo, vecchia bigiotteria dismessa, acqua colorata con le tempere, pasta piccola, ecc.. Nastri colorati, ad esempio quelli in raso che decorano le bomboniere. Le tipologie di materiale suggerite sono pensate per stimolare l'interesse visivo - attraverso l'uso dei colori e delle forme - e sonoro - tramite il movimento della bottiglietta e la conseguente produzione di rumore.  (facoltativo) Un cesto o una scatola nella quale raccogliere e mettere a disposizione dei piccoli le diverse bottiglie, creando un centro d'interesse.

Ecco qua, facile,veloce ed economico!

         

Il cestino dei tesori

È un'esperienza di scoperta ed esplorazione per i bimbi piccoli che si può proporre (facilmente) anche a casa. E' un gioco per i bambini dai 6 mesi, che stanno da poco seduti e offre a ogni bebè la possibilità di esercitare, in particolare, tatto e oralità con grande soddisfazione. Ecco come farlo: occorre un cestino, a fondo piatto e bordi bassi, senza manici in modo che il bebè possa 'frugare' dentro a suo agio afferrando l'oggetto prescelto. Vanno benissimo i cestini che si trovano all' ikea di stoffa.
ATTENZIONE:
Lo scopo di questa lista di materiali per gioco euristico è quello di offrire il massimo interesse ai bambini attraverso:

  • Tatto: tessitura, forma, peso, consistenza

  • Udito: capacità di emettere squilli, tintinnii, ticchettii (e.g. timer da cucina o vecchio orologio meccanico), o possibilità di essere battuti o schiacciati per produrre suoni

  • Vista: colore, forma, lunghezza, lucentezza, cangiabilità, modifiche nel tempo (ad esempio: clessidra)

  • Olfatto: varietà di profumi pungenti, dolci, ecc.

  • Gusto: sebbene sia più limitato degli altri sensi, è possibile inserire qualcosa (sopratutto in combinazione con l’olfatto: ad esempio gli agrumi)

Il contenuto del cestino dovrebbe essere continuamente rinnovato, così da catturare l'attenzione e stimolare la curiosità del bimbo.
qualche esempio di cosa scegliere per il tesoro: frutta, gomitoli di lana, spazzolino da denti, pennello per il trucco, acchiappini, cucchiaio da cucina, cucchiai vari, mazzo di chiavi..pinze per capelli...a voi la scelta!

Cantiamo le filastrocche:"Mano mano piazza"

Per rispondere alla domanda: Come posso giocare con il mio bimbo di appena un anno?! Quale modo migliore se non cantare una filastrocca, accompagnata da un bel massaggio e abbracci e contatto fisico!!! ho preso un esempio molto semplice:
 

Filastrocca "Mano,mano piazza"
Mano mano piazza, di qui passò una lepre pazza

​il pollice la vide: Ehi laggiù c'è una lepre pazza!

l'indice gli sparò: Pum pum!

il medio la cucinò: Un po' di sale, un po' di pepe
l'anulare se la mangiò: Uhm che buona
e al povero mignolino non gli rimase nemmeno un pezzettino!

Ecco un classico gioco, adatto ai piccoli intorno ai 12 mesi (e anche prima, già a 8-9 mesi in versione più semplice) con un grande valore educativo. Selezionate un buon numero di oggetti noti al piccolo (cucchiaino, biberon, palla, librino, pupazzo) e metteteli in un cestino. Poi, uno alla volta, mostrate un oggetto al bimbo – invitatelo a dire di cosa si tratta - e nascondetelo in una scatola (o sotto una copertina). La palla c'è e poi... non c'è, l'oggetto scompare e poi riappare: che divertente! L'idea di base è la stessa dell'antico “Bu-bu... settete!” .

Questo tipo di attività aiuta, dunque, a scoprire – e poi consolidare - un concetto fondamentale: la permanenza degli oggetti (e anche della mamma).

Bu-bu-settete

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La parete attrezzata e la chitarra fai da te

Quella che vedete in foto sono due idee molto valide per tenere impegnati i piccoli. La prima potete notare un gioco di un laboratorio esperenziale al nido, in cui con la musicoterapeuta abbiamo creato una specialissima chitarra, solo riciclando dei fili elasticizzati e una vaschetta del gelato.

La seconda foto invece è un esempio di parete attrezzata: occorre un pannello di compensato sul quale attaccare oggetti di diversi dimensioni, materiali e grandezze. Un gioco molto stimolante per loro, che nasce dall'esperienza della scuola di pensiero Montessoriano!

Bottigliette acquario

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Vi svelo un giochino carino e facile da realizzare per i vostri bebè; Servirà per stimolare la loro manualità e inoltre se volete, potete attaccarla al carretto così si distrarranno meglio quando li portate fuori con voi. Ho preso delle bottigliette di plastica le ho riempite di acqua colorata, poi ho aggiunto della sabbia, dei sassini e delle conchiglie.In ultimo ho attaccato degli stickers comprati in edicola a forma di animaletti marini. Il mio puffetto ci giocava tanto con queste bottigliette, se le rigirava tra le mani, le premeva e restva incantato a lungo ad osservare la sabbia e le conchiglie muoversi nell'acqua! Provate anche voi resterete soddisfatte dell'idea,parola di Tata Sarina. 

Impariamo i versi degli animali!

Una volta per distrarre il mio puffetto, anche se intorno all'anno capite bene che la loro attenzione è bassissima...però mi sono tanto divertita con dei pupazzetti da dita che potrete trovare anche all'ikea, mi sono tanto divertita ad incantarlo indossandone un paio per mano e muovendo le dita, cambiavo la voce o simulando il verso stesso dell'animale, abbiamo iniziato così ad imparare i versi degli animali!

Niente vieta che usiate gli stessi pupazzetti per i fratellini più grandi per raccontargli delle storielline, frutto della vostra fantasia!

Libri tattili

Nei primi anni di vita è necessario che il bambino riceva il maggior numero di stimoli per allenare i suoi sensi. Vista, udito, tatto, gusto e olfatto sono infatti i mezzi con i quali esplora il mondo, iniziando a rendersi indipendente e capace. Tra gli stimoli più comuni e semplici ci sono i libri tattili: attraverso questi oggetti fatti di diversi materiali che il bimbo può studiare con le sue manine, inizia a conoscere sensazioni di liscio, ruvido, freddo, tiepido, rugoso, sottile, spesso, e così via. Ma non serve comprare mille libri tattili e spendere così un occhio della testa. Anzi: proviamo a farli in casa, con ciò che troviamo, per divertirci oltre che per non avere limiti di alcun genere!

Per realizzare un libro sensoriale per bambini procuratevi della stoffa colorata e ritagliate dei rettangoli di stoffa per creare le pagine del libro. A questo punto prendete del feltro o pannolenci, ricavate e ritagliate dal feltro delle figure a vostro piacimento (animali, alberi, fiori, personaggi del mondo marino e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce) ed andatele ad incollarle con della colla a caldo sulle pagine di stoffa. A questo punto praticate due o più forellini sullo stesso lato di ogni rettangolo di stoffa, fateli combaciare perfettamente, poi sovrapponete i rettangoli di stoffa e infilate dei fili colorati nei forellini creati. Chiudete con piccoli nodi ed ecco pronto in poche mosse il vostro libro tattile di stoffa fai da te!

Ovviamente potrete realizzare un libricino creativo di questo tipo inserendo al suo interno delle attività ludiche pensate per i bambini oppure inserire nel libro sensoriale fai da te delle lettere dell’alfabeto o dei numeri di stoffa, in modo tale da insegnare ai vostri piccoli le prime nozioni. Potrete creare anche dei libri tattili che raccontano una favola o che magari illustrino le stagioni dell’anno! Infine, ricordatevi che un libro tattile per bambini potrà essere realizzato anche solo con della carta, semplicemente ritagliando e incollando delle figure fatte con il cartoncino.

Lepre perchè dormi?!

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Se a volte i bimbi vi sembrano un po' noiosi, è perché magari sono annoiati. Perciò vi suggerisco di farli scatenare con questa bella filastrocca divertente. E' un gioco adatto anche per i bimbi dell'età del nido aiuta a migliorare la coordinazione e la motricità.
Occorrente un tappeto dove stare distesi all'inizio e poi su cui saltare quando urlerete SALTA,SALTA,SALTA SU!!!!


Lepre perché dormi?
cosa fai? cosa fai?
Sei malata, addormentata, come mai non salti su!?!?
SALTA,SALTA,SALTA, SALTA SU!!!!!

Il gioco della pila

Occorre una stanza da cui far entrare poca luce e una pila accesa per ogni bimbo partecipante. Vedrete come i bambini resteranno affascinati dal veder muoversi sui muri o per terra la luce emanata dalla pila! Provate anche a ripetere l'esperienza stando con vostro figlio sotto le lenzuola nel vostro lettone care mamme, magari prima di andare a nanna.

IL Percorso ad ostacoli

Quando il piccolo impara a gattonare, quindi intorno all'anno, inizia a esplorare ogni angolo della casa e tutto quello che scopre è per lui un gioco emozionante. Perciò l'attività che vi propongo oggi è: Seminate in tutte le stanze della casa, lungo i percorsi più “battuti” dal "gattonatore", i suoi oggetti preferiti e aggiungete nei punti strategici scatole o cestini con all'interno altri oggettini di uso quotidiano (cucchiaini, mollette di legno, pezzi di stoffa, sottobicchieri). Con questo gioco-stratagemma, distoglierete l'attenzione del piccolo dai luoghi più pericolosi (mobile tv, forno) e stimolerete anche la sua memoria: andrà, infatti, “sparato” a cercare i giochi nascosti in giro.

I Rotoli di Carta

È il momento del gioco con i rotoloni di carta igienica, (ottimo anche per lo sviluppo psicomotorio)  molto gettonato ai nidi. Liberate una zona centrale di una stanza, mettete a disposizione tanti rotoli morbidi, magari di colori diversi, e invitate i bimbi a “srotolarli” a ritmo delle note. Ecco, una coda di gatto, un aquilone, una piccola mummia, le strisce della strada… Incoraggiate i bimbi a sperimentare, e a muoversi liberamente per tutta la durata del brano.

Il Serpentello di tappi

Un lavoretto che potreste fare per i vostri bimbi piccolini, potrebbe essere questo serpentello riciclando i tappi di bottiglia e ovetti di plastica della kinder! Occorre fare un forellino nei tappeni per far pasare poi il filo di spago e niente vieta se avete tappini a volontà potreste fare anche delle bamboline o robot a seconda se avete maschio o femmina!!

Il gioco dello specchio

Un'idea semplice e divertente è appoggiare uno specchio davanti al bebè (magari sistemandolo vicino a una parete per sicurezza), mentre lui è a pancia in giù, sul lettone o su un morbido tappeto. Giocate con la sua immagine e la vostra per qualche secondo: il piccolo fa fatica a sollevare la testa, quindi è opportuno non allungare i tempi del gioco ma si può ripeterlo più volte nel corso della giornata. 

IL Massaggio Al neonato

Molti neogenitori, assieme alla gioia e all’entusiasmo che provano alla nascita del loro bambino, sperimentano anche la mancanza di sonno, l’irritabilità, il sentirsi impotenti di fronte ai pianti prolungati e spesso inconsolabili comuni alla gran parte dei neonati. Per stabilire un legame ed una relazione intima tra genitore e neonato, ma anche per farlo rilassare, per combattere le coliche e la stitichezza, o semplicemente per ritagliarsi un momento per le coccole e il relax ci sono tanti tipi di massaggio che possiamo fare al neonato.

Il Massaggio per rilassare:Si articola su tutto il corpo del bambino, dall'altro verso il basso, dal centro verso le estremità attraverso tre tipi di movimento: gli sfioramenti, lunghi e leggeri, con le dita delle mani leggermente aperte, come a voler toccare tutta la superficie della pelle; i circoli, fatti col polpastrello di indice o medio o di tutte le dita a seconda della zona (si disegnano dei piccoli cerchi sull'area massaggiata); le vibrazioni, in cui oltre al movimento circolare si produce una piccola e leggera vibrazione.

Il Massaggio per favorire il sonno: É un massaggio che coinvolge tutto il corpo, e si effettua mettendo il bambino a pancia in giù su una superficie che sia il più possibile morbida e confortevole oppure sulle gambe della mamma che strofina i palmi delle mani che devono aderire bene alla cute del bambino.

Il Massaggio contro le coliche:Il massaggino viene effettuato mettendo il bambino a pancia su mettendo le mani, sempre preventivamente riscaldate, sul pancino ed eseguendo dei movimenti circolari sulla parte bassa della pancia.

Il Massaggio contro la stitichezza:Come si fa? Il bambino va messo in posizione prona in un ambiente caldo e confortevole, senza pannolino. Si inizia eseguendo dei movimenti circolari sulla parte bassa della pancia e a livello anale e poi si fanno muovere le gambette come a mimare l'esercizio della bicicletta.

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