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Acqua! Terra!Cielo!!

In questo gioco che si può fare benissimo sia all'aperto sia in un luogo chiuso, i bambini si mettono in cerchio intorno a chi tiene il gioco, ma almeno a 5 - 6 passi da lui.

Questo giocatore lancia la palla, a turno, a ciascuno bambino e nello stesso tempo dirà "Acqua!", oppure "Cielo!" o "Terra!".

Il bambino che ha ricevuto la palla deve rilanciargliela gridando il nome di un animale o di un oggetto che sta nell'ambiente chiamato.

Caccia al tesoro nella schiuma

Riempite le vaschette di acqua a seconda del numero di partecipanti al gioco e poi aggiungete lo shampoo in modo da creare molta schiuma. A questo punto mettete in ogni vaschetta un po’ di sassolini, il numero non deve essere necessariamente uguale per ogni contenitore e comunque sempre uno in meno rispetto al numero dei bambini. Al vostro “via”, i bambini dovranno immergere le loro manine nell’acqua e cercare di prendere un sassolino. Il bambino che resterà senza, dovrà sospendere la sua partecipazione fino alla conclusione del gioco. A questo punto, rimettete nuovamente un po’ a caso i sassolini nelle vaschette, ricordando di toglierne sempre uno rispetto al numero dei partecipanti.

Si riparte!! Il vincitore sarà l’ultimo bambino rimasto in gioco.
Per rendere ancora più avvincente il tutto, potete sostituire ad un sassolino una monetina, introducendo la regola che chi la troverà potrà usufruire di una “vita” in più.
Provate a proporlo anche ai bambini più piccoli, si divertiranno un mondo a vedere scomparire le loro manine nella schiuma!

Il gioco del tamburello

Materiale occorrente: Tamburello 

Spazio: Ampio, meglio se all'aperto 

Obiettivi: Muoversi da soli o in gruppo in modo sincronizzato, seguendo un ritmo sonoro.  L'adulto (ma può essere anche un bambino più grande), si pone al centro del gruppo bambini con il tamburello. Questi comincia suonarlo, e,ad ogni battito, i bambini avanzano di un passo verso di lui; a due battiti di due passi; a tre battiti, i bambini dovranno retrocedere fino al punto di partenza, cercando di mantenersi sempre in cerchio.

Impariamo ad allacciarci le scarpine?!

Un' attività che trovo utile e divertente è ricreare su di un cartone di scatole anche quello delle scarpe, una sagoma di una scarpina. poi creare dei forellini dove far passare del nastro colorato..e aiutandoli un po' insegniamo loro ad allacciarsi le scarpine da soli. Perchè il nido è anche questo, aiutarli nella crescita e accompagnarli nella loro conquista di autonomia!

Timbrini con patate e frutta

Un'idea per divertirsi con i bambini è fare i timbrini con le patate. Con questi oggetti facilissimi e fai da te si possono creare disegni molto belli con il solo uso di acquerelli e patate. vediamo insieme come realizzare i timbri e i disegni.

Prendiamo patate, cutter da cucina per fare le formine, un coltello e procediamo con la realizzazione dei timbri di patata per bambini.

  1. Prima di tutto lavate ma non sbucciate la patata: la buccia vi consentirà una presa migliore del timbro

  2. Tagliatela a metà e usando un cutter da cucina come quello usato dalla mamma per tagliare i biscotti fate la forma del timbro

  3. Eliminate la patata in eccesso

  4. Fate asciugare un’oretta

  5. Ora, con gli acquerelli o le tempere potete realizzare tutti i disegni come quelli dei Minions ad esempio, che volete.

Murales su lenzuola vecchie

Oggi il puffetto  era un po'rimasto a corto d'idee e così mogio mogio è venuto a chiedere un foglio per disegnare. Ma Tata Sarina non poteva che sorprenderlo così:

Gli ho proposto di realizzare un bel murales o graffito che dir si voglia!

Lasciateli sfogare, come dei Pollock in miniatura, utilizzando colori spray lavabili e un lenzuolo come una tela.
 per quest'attività fategli indossare dei camici oppure lasciateli nudi o in costume!
Riempire le bottiglie con acqua e aggiungere 6-8 gocce di vernice colorata non tossica e lavabile in ogni bottiglia e agitare bene. 

Metti le lenzuola sull'erba. Una volta fatto, si può lasciare asciugare l'opera e poi appenderla nella loro stanza come una tappezzeria.

Giochiamo con il sale colorato

Esistono varie tecniche per colorare il sale e potrete scegliere quella che vi sembra più congeniale, ad esempio potete, dopo aver stabilito la quantità  di sale che intendete colorare, versarlo all’ interno di una bustina di plastica dotata di chiusura ermetica ed aggiungete qualche goccia di colorante alimentare, quindi chiudete la bustina per bene e cominciate ad agitarla in modo tale che il sale si impregni di colore, se notate qualche punto in cui il sale è rimasto ancora bianco, potrete aggiungere qualche altra goccia di colorante e favorire la colorazione del sale, massaggiando delicatamente con le dita. In alternativa potrete colorare il vostro sale con un’ altra tecnica, ovvero foderando una teglia con della carta da forno, versateci sopra il sale e le gocce di colorante, poi indossate un guanto e mescolate con la vostra mano, quando poi il sale avrà raggiunto la colorazione desiderata lasciate la teglia all’ aria  aperta  ad asciugare una notte intera e poi l’ indomani potrete versare il vostro sale colorato all’ interno di bottigliette di vetro trasparenti da chiudere per bene. Altrimenti potrete colorare il vostro sale con i gessetti colorati che dovrete sbriciolare fino a quando essi saranno ridotti in polvere che dovrete poi mescolare al sale.

Disegnando con le forchette

Un'attività davvero carina è quella che eseguiamo durante il laboratorio artistico al nido durante il qaule ci divertiamo a sperimentare diverse tecniche per disegnare utilizzando tempere, gessetti colorati, ma soprattutto invece del classico pennello o penanrello o matita, come in questo caso ci siamo divertiti a disegnare con le forchette!

Oppure come in questo caso ci siamo divertiti a disegnare e lasciare il segno semplicemete legando con dello scotch un pennarello a punta grossa ad una macchinina!

Il divertimento è assicurato, ma per le mamme un consiglio: il foglio su cui lasciarli dipingere compratelo bello grande come tutto il piano d'appoggio!!

Terra e mare

Dovete raccontare la storia di un piccolo marziano che viene a conoscere la nostra Terra per la prima volta.

Attenzione però: ogni volta che direte la parola TERRA O MARE i bambini dovranno correre o saltare o gattonare (come decidete voi) da una parte all'altra della stanza.

Potreste improvvisarlo anche oggi pomeriggio ai giardini, con vostro figlio e i suoi amici!!

Caccia Al Tesoro con la Schiuma

MATERIALE OCCORRENTE:

 

·         Acqua

·         Vaschette, la quantità dipende dal numero di bambini che partecipano al gioco

·         Shampoo o sapone per creare la schiuma

·         Sassolini


Riempite le vaschette di acqua a seconda del numero di partecipanti al gioco e poi aggiungete lo shampoo in modo da creare molta schiuma. A questo punto mettete in ogni vaschetta un po’ di sassolini, il numero non deve essere necessariamente uguale per ogni contenitore e comunque sempre uno in meno rispetto al numero dei bambini. Al vostro “via”, i bambini dovranno immergere le loro manine nell’acqua e cercare di prendere un sassolino. Il bambino che resterà senza, dovrà sospendere la sua partecipazione fino alla conclusione del gioco. A questo punto, rimettete nuovamente un po’ a caso i sassolini nelle vaschette, ricordando di toglierne sempre uno rispetto al numero dei partecipanti.

Si riparte!! Il vincitore sarà l’ultimo bambino rimasto in gioco.
Per rendere ancora più avvincente il tutto, potete sostituire ad un sassolino una monetina, introducendo la regola che chi la troverà potrà usufruire di una “vita” in più.
Provate a proporlo anche ai bambini più piccoli, si divertiranno un mondo a vedere scomparire le loro manine nella schiuma!

La valigia dei rumori

Procuratevi una valigia abbastanza grande da poterla aprire di fronte ai vostri bimbi.. (magari seduti davanti a voi) senza che loro vedano cosa fate. Al suo interno, riponete una selezione di oggetti adatti a produrre rumori o suoni riconoscibili dai bimbi che dovranno indovinarli. Cucchiai, bicchieri, coperchi da cucina, pentoline, clacson, campanellini, una sveglia… Insomma,ingegnatavi con quello che trovate in casa. Naturalmente, anche strumenti musicali o animali di stoffa che emettono versi vanno bene. Ricordate, però, che i bimbi non devono assolutamente sbirciare mentre voi “trafficate” dietro la valigia. 

Scopo del gioco - molto amato da maschi e femmine degli ultimi 2 anni di nido - è infatti identificare il rumore (e quindi, l’oggetto) prodotto dall’adulto.  Se siete genitori tecno e ben equipaggiati, potete sostituire il tutto con una versione più digitale:una raccolta di suoni registrati che farete ascoltare, uno per volta, con un lettore. Ma certo la valigia ha tutto un altro fascino e si presta per catalizzare l’attenzione soprattutto giocando con un po’ di teatralità (guardate sempre negli occhi tutti i bimbi e modulate bene la voce), proprio come fanno le educatrici al nido e gli animatori.

L'angolo tenda

Mi piacerebbe condividere con voi un gioco che al nido va tanto, specialmente tra i più piccolini e facilmente si può ripetere a casa. Sorprendete i vostri piccoli con una bella tenda in un angolo della stanza. Ricordate che i piccoli amano tutti i tipi di “tane” e questa potrebbe anche essere la zona dove sedersi insieme a sfogliare insieme un bel librone illustrato.
Prendete un vecchio lenzuolo e dello spago resistente che potete usare per appendere una parte al soffitto e poi legarla, stile tettoia, ai eventuali mobili nelle vicinanze (le sbarre del lettino, poltrone, mobiletti di legno).
Per un lavoro ben rifinito, applicate al lenzuolo-tettoia, nastri colorati e qualche campanellino.
Se vi sembra troppo complicato, ma l'idea vi piace, potete ricorrere alle mini tende da campeggio che si montano con un movimento della mano ...Ricordate che i piccoli amano tutti i tipi di “tane” e questa potrebbe anche essere la zona dove sedersi insieme a sfogliare insieme un bel librone illustrato. 

1) Prendete un vecchio lenzuolo e dello spago resistente che potete usare per appendere una parte al soffitto e poi legarla, stile tettoia, ai eventuali mobili nelle vicinanze (le sbarre del lettino, poltrone, mobiletti di legno). Per un lavoro ben rifinito, applicate al lenzuolo-tettoia, nastri colorati e qualche campanellino. 

2) Se vi sembra troppo complicato, ma l'idea vi piace, potete ricorrere alle mini tende da campeggio che si montano con un movimento della mano ... Comodo!

3) seguite le foto e divertitevi a crearne una da indiano!!

Il lenzuolo bucato

Questo gioco diverte tutti i cuccioli di questa fascia di età 2-3 anni a patto di non prolungarlo troppo (con il rischio di annoiarli).  L’idea è semplice: i bimbi in cerchio devono tenere ben saldo con le manine un pezzo di telo (l’ideale è un lenzuolo tagliato stile paracadute o ombrello) con un buco al centro. Appoggiate 4-5 animaletti di plastica leggera - quelli del bagnetto, tipo papera e ranocchio vanno benissimo - sui bordi più esterni del lenzuolo-tondo e, al via, invitate i pargoli a scuoterlo forte in modo da far cadere il pupazzetto nel buco. Il gioco termina quando l’ultimo pupazzetto è scomparso. Per renderlo più dinamico (e un pelino più difficile), stabilite un tempo massimo a ritmo di musica e indicate, ogni volta, ai partecipanti a quale bestiolina tocca cadere.

La Pasta di sale tridimensionale

La Pasta di sale tridimensionale con cannucce è una attività di laboratorio diretta a promuovere nel bambino il conseguimento di un proprio obiettivo tramite una sequenza di azioni, basata sia sullo sviluppo motorio acquisito, sia sul gioco simbolico, sia sulle interazioni con i compagni di gioco, che al nido si può proporre a bimbi della sezione “grandi” (da 24 mesi in poi).

Pasta di sale in quantità sufficiente, suddivisa in un blocco unico più dieci dischetti o palline della dimensione di una noce (almeno un dischetto per cannuccia).Cannucce per bibite. Stampini, mattarelli e formine per pasta di sale. Rotelline da taglio (molto apprezzate dai bambini di asilo nido di quest’età)

La presenza delle cannucce può essere sfruttata per avviare una seconda attività sporchevole, basata su colori naturali (ad esempio: ottenuti da piante alimentari) o ad acqua atossici. In sintesi, si propongono ai bambini dei piattini con un po’ di colore e si può intingere la cannuccia e poi soffiare il colore sulla pasta di sale. Oppure ancora possiamo giocare così: Invece di spruzzare il colore, i bambini possono usare pennelli o spugnette per colorare le loro opere con la pasta di sale. I colori e gli attrezzi per la loro applicazione sono proposti ai bambini di asilo nido verso la conclusione dell’attività iniziale con la pasta di sale, dato che costituiranno l’occasione per un rinnovo dell’interesse e un prolungamento dell’attività stessa.

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