Lo sapevate che dell'uovo di Pasqua non si butta via niente? Proprio niente, nemmeno l'incarto!
Eh si, perché per i bambini questo incarto diventa improvvisamente un... incanto.
Lo sanno bene le educatrici/tori di nido che da tempo raccolgono le carte delle uova di Pasqua e le propongono al gruppetto di bambini come materiale di gioco.
Sono fogli colorati, grandi e piacevolmente rumorosi, che danno vita a sorprendenti attività di gioco spontaneo, caratterizzate da: Gioco senso motorio. I bambini più piccoli (0-2 anni) che hanno a disposizione una o più carte pasquali, intraprendono diverse attività sensoriali e di movimento: toccano, schiacciano, sventolano, gattonano/strisciano/camminano sopra il foglio, sollevano, ricercano il rumore...
Gioco psico-motorio e simbolico. Dopo il secondo anno di vita, un foglio di carta steso sul pavimento può diventare una navicella spaziale, una casa, un tappeto volante, un'automobile, e via dicendo. E' uno spazio fantastico per entrare e uscire, stare da soli o in compagnia, balzare da dentro a fuori e viceversa, immaginare e rintanarsi.
Al nido d'infanzia, le carte sono piegate e raccolte in una cesta. Si può introdurre il gioco aprendole per lasciarle cadere dall'alto verso il basso, sopra le teste dei bambini che attendono di afferrare quella che più gli piace.
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